Mostra: È tempo di agire

È tempo di agire: le aree marine protette del Mediterraneo

Questa mostra è stata progettata e realizzata dalla Société des Explorations de Monaco, in collaborazione con i suoi partner coinvolti nello sviluppo e nella gestione efficace delle Aree Marine Protette nel Mediterraneo: SPA/RAC, The MedFund, MedPAN e Monk Seal Alliance. Le Aree Marine Protette sono il filo conduttore delle Missioni Mediterranee di Monaco Explorations, annunciate nell’aprile del 2024 a Barcellona, in occasione della Seconda Conferenza del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030).

Combinate con altri strumenti di gestione e regolamentazione, le Aree Marine Protette sono un modo efficace per rafforzare la protezione e la gestione sostenibile del Mar Mediterraneo e delle specie che lo abitano. È possibile uno sviluppo armonico con le popolazioni umane che vivono lungo le sue coste. Come funzionano le Aree Marine Protette? Cosa sono esattamente? Quali sono le pressioni che attualmente vengono esercitate sull’ambiente mediterraneo? Scoprilo in questa mostra!  

Pesce scorpione, Scorpaena scrofa, 70m. Capo Corso. Francia © Laurent Ballesta. Missione Gombessa 6.

Pannello 1 - È tempo di agire

Aree marine protette nel Mediterraneo

Percorso sonoro.

Scopri il Mediterraneo e le sue aree marine protette con Pam, appassionata di immersioni e biologia.
Scansiona il codice QR su tutti i pannelli per saperne di più!

Pannello 4 - Mare Nostrum

Al centro della terra, il Mediterraneo collega tre continenti: Europa, Africa e Asia.
La sua identità è segnata dalla sua diversità naturale e culturale.

Uno dei paesaggi tipici dei 46.000 km di costa mediterranea © Parc National de Port Cros, Francia.
Pesca tradizionale. Kerkennah, Tunisia. ©SPA/RAC-Audima

Pannello 5 - Noi del Mediterraneo

522 milioni di persone vivono intorno al Mediterraneo.
Ogni anno, 360 milioni di turisti visitano le sue coste.

Pannello 6 - Biodiversità

Nonostante la sua superficie ridotta (0, 8% della superficie degli oceani), il Mediterraneo ospita il 7-8% delle specie marine del mondo e il 28% delle specie endemiche.

Un esempio della ricca biodiversità del Mar Mediterraneo. Mollusco, Simnia purpurea, mimetizzato su una gorgonia bianca. 120m. Capo Corso. Francia ©Laurent Ballesta. Missione Gombessa 6
Il Mar Mediterraneo è soggetto al riscaldamento globale e alla pressione umana © Laurent Ballesta. Missione Gombessa 6.

Pannello 7 - Sotto pressione

Il Mar Mediterraneo è sotto pressione: è uno dei mari più inquinati al mondo.
La sua salute è minacciata dall’eccessiva attività umana e dal riscaldamento globale.

Pannello 8 - Fa caldo!

Il bacino del Mediterraneo si sta riscaldando il 20% in più rispetto alla media globale.
Di fronte a questa sfida climatica, dobbiamo mobilitarci.

Pendenza coralligena mediterranea prima e dopo le anomalie termiche © Septentrion environnement.
Ancoraggio illegale di una barca su una prateria di Cymodocea nodosa nell'area marina protetta di Kas-Kekova. Turkïye © Mathieu Foulquié. Biosphoto

Pannello 9 - Ecosistemi in pericolo

Gli ecosistemi mediterranei soffrono del degrado e dell’inquinamento dei fondali, dell’eccessiva urbanizzazione e del riscaldamento globale, tutti fattori che minacciano il loro equilibrio.

Pannello 10 - Specie in pericolo

Nel Mediterraneo, nel 2020, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Mediterraneo del Piano Blu elenca 78 specie marine e 168 specie costiere minacciate.
È una questione di urgenza!

Grotta di Dofi, l'Estartit, Isole Medie. Spagna. Xavier Safont Moix. Concorso Ramoge

Pannello 11 - Proteggi

Il Mediterraneo ha bisogno della nostra protezione ora più che mai!
Questo oceano in miniatura è una delle aree di conservazione prioritarie al mondo.

Pannello 12 - E tu?

Ora mettiamo alla prova le tue conoscenze… rispondi alle domande spuntando la casella giusta!

Di solito ti ho già dato parecchi indizi nei miei commenti!
Ma l’importante è non ricordare le cifre!
Queste informazioni servono per alimentare il tuo pensiero e la tua visione complessiva dell’ambiente mediterraneo e della sua situazione.

Che succede?
Sei pronto a giocare?
Non esitare a chiedere alle persone intorno a te e gioca con loro!

Ricorda, insieme siamo sempre più forti!

Buona fortuna!

Question n°1 : Combien de personnes vivent dans les différents pays qui entourent la Méditerranée ?

 
 
 

Question n°2 : Combien de touristes visitent la Méditerranée chaque année ?

 
 
 

Question n°3 : Combien d’Etats entourent la Méditerranée ? (On les appelle les pays riverains)

 
 
 

Question n°4 : Le trafic maritime en Méditerranée représente :

 
 
 

Question n°5 : Combien de tonnes de déchets plastique sont déversées en Méditerranée chaque année ?

 
 
 

Question n°6 : Combien d’espèces animales et végétales marines peuplent la mer Méditerranée ?

 
 
 

Question n°7 : En surface, la Méditerranée représente :

 
 
 

Question n°8 : Quelle est aujourd’hui l’espèce la plus menacée en Méditerranée ?

 
 
 

Question n°9 : Quelle est la plus petite largeur du détroit de Gibraltar, entre l’Espagne et le Maroc ?

 
 
 

Question n°10 : quelle est la profondeur moyenne de la Méditerranée ?

 
 
 


Tartaruga marina in cova. Lara-Toxeftra. Un'area marina specialmente protetta di importanza mediterranea (SPAMI) sulla costa cipriota ©DFMR - Alexandros Papandreou

Pannello 13 - Aree marine protette

Le aree marine protette sono zone marine o costiere poste sotto tutela per la loro importanza ecologica.

Pannello 14 - Una buona soluzione

Le aree marine protette sono essenziali per la protezione e la gestione sostenibile delle risorse e degli ecosistemi marini.
Una buona soluzione per il futuro.

Secondo Kirsten Grorud et al, The MPA guide, Science, Sept 2021, un alto livello di protezione, combinato con una regolamentazione e un'applicazione efficaci, produce i maggiori benefici socio-ecologici ©.
Infografica basata sull'inventario delle aree marine protette del Mediterraneo nel 2020 di MedPAN e UNEP/MAP-SPA/RAC, novembre 2021.

Pannello 15 - Inventario delle attrezzature

Nel 2020, l’8,33% del Mar Mediterraneo era protetto, con 1.087 aree marine protette che coprivano 209.303 km2.
Una progressione positiva che deve essere amplificata.

Pannello 16 - L'effetto riserva

Più un’area è protetta, più gli habitat vengono ripristinati e le specie si sviluppano più rapidamente, a beneficio delle aree e degli utenti vicini.

Parco nazionale di Port-Cros. Francia. Densità della fauna selvatica: l'effetto riserva, il risultato positivo di una gestione sana ed efficace © Jean-Michel Mille. Biosfoto.
19 marzo 2024. Discorso di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco all'iniziativa Monaco Blue. Lo sviluppo delle aree marine protette viene regolarmente discusso nei principali incontri internazionali dedicati all'oceano e al Mediterraneo © Jean-Charles Vinaj. FPA2

Pannello 17 - Su tutti i fronti

Creare forti legami tra tutti gli attori coinvolti nella conservazione e nella gestione sostenibile è essenziale per essere efficaci a tutti i livelli, dal campo al livello internazionale!

Panel 18 - Interventi nel Mediterraneo

RAC/SPA, MedPAN, Medfund: questi tre organismi svolgono un ruolo chiave nello sviluppo delle aree marine protette nel Mediterraneo.

Area marina e costiera di Ain Al-Ghazala, Libia © Mathieu Foulquié. RAC/SPA.
Dalle giovani generazioni al Principe Sovrano, Monaco si impegna per l'Oceano. Lavoro degli studenti nell'Area di Educazione Marina di Monaco nel 2019 © Cedou. FPA2. AMPN.

Segno 19 - Monaco impegnato

S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco chiede che le Aree Marine Protette del Mediterraneo vengano rafforzate ed estese combinandole con altri strumenti di gestione.

Pannello 20 - Conservazione

Proteggere le specie in pericolo nel Mediterraneo è essenziale.
Sull’orlo dell’estinzione nel 2000, le popolazioni di foca monaca contano oggi 900 individui.

Giovane foca monaca, Monachus monachus ©Greg Lecoeur - Monk Seal Alliance
Il monitoraggio regolare è la chiave per una gestione di successo. Barca di sorveglianza, Area Marina Protetta di Alonissos. Grecia © Greg Lecoeur. Alleanza per la foca monaca.

Pannello 21 - Gestione

La gestione sostenibile delle risorse marine nelle Aree Marine Protette richiede regole chiare e un equilibrio tra protezione e utilizzo.

Pannello 22 - Sensibilizzazione

Le attività di sensibilizzazione, come la pulizia delle spiagge e l’educazione, sono essenziali.
Incoraggiano noi mediterranei a proteggere la biodiversità del nostro mare.

Sensibilizzazione sulla necessità di proteggere i nidi di tartaruga marina nell'Area Marina e Costiera Protetta di Kuriat. Tunisia © Hedi Chouchen
Un biologo subacqueo esegue una biopsia su una grande madreperla, Pinna nobilis, utilizzando una speciale pinza. Parco Nazionale di Port-Cros. Mathieu Foulquié. Biosphoto

Pannello 23 - Scienza

Gli studi scientifici sul campo valutano la salute degli ecosistemi e della biodiversità.
Sono strumenti analitici preziosi per i responsabili delle decisioni.

Pannello 24 - Cultura

La storia del Mediterraneo ha forgiato la nostra identità plurale.
Siamo pronti oggi a costruire un futuro sostenibile per Notre Mer?

Gli oggetti del passato ci ricordano la nostra storia e il nostro patrimonio culturale. Mosaico policromo. Parco archeologico subacqueo di Baies. Mar Tirreno, Campania. Italia © Franco Banfi. Biosfoto.

Pannello 25 - E tu?

Come puoi partecipare alla salvaguardia del Mediterraneo?
Scegli le azioni più adatte a te.

Geste n°1 : Stop au plastique !

Dès demain j’arrête ! Pas encore assez de recyclage, trop de déchets plastiques ! Donc je réduis au maximum et je stoppe ma consommation de plastique dès que je le peux. En arrêtant par exemple d’utiliser des bouteilles en plastique. Je passe à la gourde en acier inoxydable, c’est plus sain et plus économique ! Et tant qu’à faire, j’utilise pour mes pique niques des couverts et assiettes réutilisables plutôt que de la vaisselle jetable en plastique. Cela évitera à une tortue ou à un oiseau marin de mourir d’une occlusion intestinale en les avalant… et aux plastiques qui se délitent en microparticules de se retrouver dans la chaîne alimentaire marine !

Je m’engage pour le geste n°1 :

 
 

Geste n°2 : Stop à la surexploitation de la biodiversité !

A partir d’aujourd’hui, j’arrête de consommer les espèces de poissons surexploitées et menacées. Lorsque j’achète du poisson, je me renseigne sur sa provenance, sur le type de pêche, durable ou pas, et sur l’état des stocks de cette espèce. Je privilégie des prises locales provenant de la pêche artisanale côtière plutôt que de la pêche industrielle. Cette espèce est-elle surexploitée ou pas au moment où je veux la consommer ? C’est la bonne question à se poser pour agir en consommateur responsable, conscient de sa force et de l’influence qu’il peut avoir ! Un conseil : téléchargez l’application Mr Goodfish. Elle vous aidera à voir ce qui est bon pour la mer et bon pour vous !

Je m’engage pour le geste n°2 :

 
 

Geste n°3 : Stop à la surconsommation énergétique !

J’ai bien compris qu’il est un peu tard pour arrêter le processus du changement climatique et de l’augmentation des températures, accéléré par nos excès de consommation. Mais tout n’est pas perdu ! Une consommation énergétique raisonnable peut nous aider à ralentir et à stabiliser ce processus, à en limiter les effets sur le milieu méditerranéen, la faune et la flore. Alors je vais faire un effort : ne pas laisser couler l’eau inutilement, éteindre la lumière, acheter moins mais mieux et plus durable et local, faire réparer mes appareils ménagers, prendre les transports en commun quand je peux le faire ou me déplacer à vélo…

Je m’engage pour le geste n°3 :

 
 

Geste n°4 : Oui à l’éducation pour tous !

Quand je pense que beaucoup trop d’enfants et de jeunes n’ont pas accès à l’éducation dans le monde et ne sont pas scolarisés dans de nombreux pays, cela me désole, surtout quand on sait que la principale cause en est la pauvreté ! Il faut que cela change ! Je suis disponible pour donner de mon temps comme volontaire et pour m’engager à transmettre mes connaissances sur la gestion de l’environnement, la connaissance du milieu méditerranéen. La protection durable est une affaire transgénérationnelle. Nous devons nous assurer que les jeunes générations adoptent les bons gestes et ne refassent pas les mêmes erreurs que nous…

Je m’engage pour le geste n°4 :

 
 

Geste n°5 : Oui à l’écocitoyenneté !

C’est décidé ! Je veux agir à mon niveau pour faire changer les choses plus vite. Finie l’éco-anxiété et le sentiment que rien ne bouge ! Il faut se mobiliser pour contribuer à protéger la Méditerranée, prendre notre destin en main ! Pour commencer, je vais créer ma propre association ou en rejoindre une existante et prendre l’initiative d’organiser des nettoyages de plages, histoire de montrer l’exemple! J’ai envie de participer à la vie de ma commune et de prendre part aux initiatives et aux décisions. Ensuite, j’adhèrerai à une ONG internationale pour influencer les décideurs et les inciter à aller dans la bonne direction, celle de la gestion durale !

Je m’engage pour le geste n°5 :

 
 

Geste n°6 : Oui au tourisme responsable !

Désormais, je décide de réduire au maximum l’impact de mes voyages et de me renseigner en amont sur les lieux que je visite et leur qualité environnementale. Sont-ils protégés, sensibles, est-il raisonnable de s’y rendre ? Je donne ma préférence à la visite de sites où les gestionnaires fournissent des efforts dans le sens d’un développement durable et du respect des milieux naturels, avec un engagement réel ! A moi de faire l’effort d’aller chercher l’information car il faut bien l’avouer, elle n’est pas toujours disponible et claire.

Je m’engage pour le geste n°6 :

 
 

Pannello 26 - 30 x 30 !

Entro il 2030, il 30% delle aree marine e terrestri sarà protetto e gestito in modo efficace! L’obiettivo 30×30!
C’è ancora molto da fare nel Mediterraneo…
Mettiamoci in gioco!

Lavorare insieme per raggiungere l'obiettivo 30x30! Immagine ispirata alla campagna Sails of Change.
Una bella cattura. Coda gialla, Seriola dumerilii. Opatija, Istria. Croazia © Image Broker

Pannello 27 - Tutto a posto!

Non c’è dubbio!
Un’Area Marina Protetta fa rima con benefici, benessere, economia blu e salute delle popolazioni animali, vegetali e umane!

Pannello 28 - Set

Ricorda!
Il 30% delle aree marine e terrestri protette e gestite entro il 2030!
Insieme, possiamo farcela.
Con te, tutto è possibile!

Una squadra vincente per la protezione e la gestione sostenibile del Mediterraneo© CAR/ASP - Biosphoto - AMPN - Eric Charbonnel/PCMB - Stéphane Jamme/Aquanaute-Magali Mabari - Zafer Kizilkaya - Audimage.

I partner della mostra

La governance di Explorations de Monaco