14 Settembre 2022

Nota del 14 settembre 2022

Proteggere Saya de Malha, la "isola invisibile

Nel suo libro L’Homme et l’Océan, préservons les océans pour protéger l’humanité, recentemente pubblicato da Flammarion Versilio, S.A.S. Alberto II di Monaco esprime il suo amore per le onde blu e il suo impegno per le questioni ambientali e l’ambiente marino.

Questo impegno si è tradotto in particolare nel rilancio delle missioni di esplorazione del Principato, con la creazione nel 2017 di Explorations de Monaco.
Negli ultimi cinque anni, questa piattaforma collaborativa, che sostiene l’impegno di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco per la conoscenza, la gestione sostenibile e la protezione degli oceani, ha condotto una serie di missioni multidisciplinari in tutto il mondo.
Queste missioni sono state realizzate con l’obiettivo di combinare ricerca scientifica, sensibilizzazione del pubblico e cooperazione governativa.

Erbario e coralli. Banca Saya de Malha. Oceano Indiano©Tommy Trenchard - Greenpeace
Un capodoglio sonda le pendici del banco di Saya de Malha©Tommy Trenchard - Greenpeace

La nuova missione Monaco Explorations nell’Oceano Indiano occidentale fa parte di questa ricerca di umanesimo e verità scientifica.
È il primo elemento del progetto “Monaco Explorations” approvato nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile 2021-2030.

Il programma di studio è strutturato intorno allo studio del banco di Saya de Malha, cogestito da Mauritius e Seychelles, delle isole di Aldabra e Saint-Brandon e delle montagne sottomarine situate lungo la rotta della missione.
L’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei governi delle Seychelles e di Mauritius, garantendo al contempo un buon coordinamento con gli organismi e le iniziative internazionali e regionali pertinenti, come la Seconda spedizione internazionale nell’Oceano Indiano (IIOE-2 – 2015-2025) e il progetto Seabed 2030-GEBCO.

Uno dei più grandi erbari del mondo

Con una superficie di 40.000 km2, Saya de Malha è una delle più grandi praterie sottomarine del mondo.
Situata in alto mare, ospita ecosistemi poco conosciuti, remoti e di difficile accesso, già minacciati dalla forte pressione della pesca.
Senza alcuna forma visibile, questo altopiano poco profondo è stato descritto come un'”isola invisibile”.

L’obiettivo di questo studio è quello di raccogliere informazioni per determinare se quest’area richiede una protezione speciale e, in caso affermativo, individuare le misure di gestione da prendere in considerazione.
Per due mesi, i vari attori coinvolti in questa operazione su larga scala – scienziati, responsabili delle decisioni, artisti e specialisti della divulgazione – uniranno le loro competenze e i loro sforzi, con l’obiettivo di sensibilizzare il più ampio pubblico possibile sul valore di queste aree naturali e sulle pressioni a cui sono sottoposte.

La sfida e la posta in gioco sono commisurate al ruolo e all’impegno del Principato e del suo Sovrano all’interno della comunità internazionale per la salvaguardia e la gestione sostenibile dell’Oceano.

Robert Calcagno

Amministratore delegato della Société des Explorations de Monaco.
Dal 2009 è anche Direttore Generale dell’Istituto Oceanografico della Fondazione Alberto I, Principe di Monaco.

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