Il dottor Zoccola ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1993 in scienze biologiche (con specializzazione in immunologia) presso l’Università di Nizza – Sophia Antipolis, e successivamente ha lavorato presso l’Ospedale di Nizza.
La sua passione per il mare e le immersioni subacquee lo hanno portato naturalmente alla biologia marina e alla scienza delle barriere coralline.

Dal 2000 è ricercatore presso il Centre Scientifique de Monaco (CSM) e si occupa di biomineralizzazione e simbiosi.
Da oltre 20 anni combina biologia molecolare, biochimica e immunochimica per capire come vengono regolati gli ioni durante la scheletrizzazione dei coralli e il ruolo della matrice organica nella biomineralizzazione.
Poiché l’acidificazione degli oceani riduce i tassi di calcificazione dei coralli di barriera, Didier Zoccola sta conducendo studi meccanici sull’acidificazione degli oceani e sulla biomineralizzazione.

Ha partecipato alle spedizioni Tara Ocean (2010) e Tara Pacific (2017-2018), di cui è stato anche coordinatore (aspetti legati all’ospite/simbionte).
Attualmente è co-coordinatore del World Coral Conservatory, una banca biologica, un'”Arca di Noè” di specie di corallo, per sostenere le azioni di protezione, adattamento e ripristino contro l’impatto del cambiamento climatico sulle barriere coralline.