Una mattina in mare
Il mare era agitato questa mattina mentre ci dirigevamo verso la grotta dove l’IFCN (Instituto das Florestas e Conservação de Natureza IP-RAM) ha installato un sistema di telecamere per monitorare il comportamento della foca monaca.
Il Presidente di Madeira Miguel Albuquerque e l’ambientalista Rosa Pires hanno invitato S.A.S. il Principe Alberto II a visitare la grotta e a vedere l’habitat della foca monaca mediterranea, a rischio di estinzione, qui nelle Desertas.
La foca monaca mediterranea è una specie che il Principe Alberto, attraverso la sua Fondazione, conosce e si impegna a proteggere da molti anni.
Qui abbiamo trascorso un’ora di snorkeling per osservare la flora e la fauna sottomarina, ammirando l’immensa bellezza dei fondali della Deserta Grande.
La squadra di rifornimento ci lascia alla stazione dei ranger di Deserta Grande, dove ci incontriamo con Paulo Oliveira e la sua squadra di ranger.
Trascorriamo lì il resto della giornata.
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Pomeriggio a terra
Il Principe Alberto, il Presidente Albuquerque e il resto della nostra delegazione hanno visitato la mostra sulla foca monaca vicino alla stazione dei ranger e il piccolo centro di accoglienza. I nostri padroni di casa ci hanno offerto un pasto a base di espetadas, pezzi di manzo infilzati su spiedini di bambù e grigliati su un fuoco di legna.
Una vera delizia! Una volta terminato il pranzo, il Principe Alberto ha trascorso un po’ di tempo a guardare vecchi album fotografici, testimonianza della visita a questa stessa isola da parte del suo trisnonno, il Principe Alberto I.
Thomas Fouilleron, Direttore degli Archivi del Palais Princier di Monaco, ha presentato dei documenti che mostrano i legami del Principe Alberto I con Deserta Grande: le attività e le passeggiate sono registrate negli album e nei quaderni delle sue visite.
Paulo Oliveira e S.A.S. il Principe Alberto II hanno guidato la passeggiata, parlando della storia dei sentieri, della flora e della fauna endemiche e dell’importanza della biodiversità nelle Isole Desertas.
È stato il nostro giorno fortunato: abbiamo potuto osservare un maschio di foca monaca nelle acque sottostanti da un’altezza di 200 metri.
La fortuna ha voluto che dei fotografi professionisti fossero a disposizione per immortalare l’evento.