Dal 25 giugno all’8 luglio 2018.
Dal 13 al 28 ottobre 2018
Mar dei Caraibi – Missioni Atlantiche
- Acidificazione degli oceani, Aree marine protette, Biodiversità, DNA ambientale, Nuove tecniche di esplorazione, Proteggere la megafauna
Progetto Megafaune: nuove tappe in Colombia
Dal 25 giugno all’8 luglio 2018 sull’isola di Providencia e poi dal 13 al 28 ottobre 2018 a Santa Marta, i team colombiani dell’INVEMAR (Istituto di Ricerca Marina e Costiera) e i team europei del progetto Megafauna, supportati da Monaco Explorations, hanno fatto un’altra tappa in Colombia, dopo la missione a Malpelo di marzo-aprile 2018.
Questa volta le indagini sono state condotte sul versante caraibico.
Gli obiettivi della missione erano quelli di completare il database e il database di riferimento delle specie ittiche che gli scienziati stanno compilando su scala globale.
A tal fine, sono state utilizzate tre tecniche nelle due aree studiate:
- Campionamento di specie ittiche tramite cattura,
- Registrazioni video per valutare la biodiversità presente,
- Campioni di acqua marina prelevati a varie profondità e filtrati per l’analisi del DNA ambientale (eDNA).
Queste due missioni, come quella a Malpelo nel marzo 2018, si inseriscono in un contesto generale di cooperazione internazionale tra la Colombia e il Principato di Monaco su importanti questioni ambientali.
Régis Hocdé: intervista sintetica
Régis Hocdé è stato, insieme alla sua controparte colombiana Andréa Polanco , il referente scientifico della missione Santa Marta.
In questa intervista ci spiega i dettagli delle missioni organizzate in Colombia, la nuova tecnologia del DNA ambientale e le altre tecniche utilizzate durante le missioni di Santa Marta e Providencia per rilevare la biodiversità: filtraggio dell’acqua marina, telecamere subacquee, cattura e campionamento delle specie.
Vengono inoltre discussi gli scopi e gli obiettivi del progetto.
Posizione
Santa Marta: lo studio di una regione sconosciuta
Adiacente alla zona terrestre protetta del Parco Naturale Nazionale della Sierra Nevada de Santa Marta, la zona marina studiata durante la missione non gode attualmente di uno status speciale e non è protetta.
Fino ad oggi, è stata completamente sconosciuta agli scienziati colombiani e internazionali in termini di batimetria, distribuzione degli ecosistemi marini e biodiversità.
Il suo interesse ecologico potrebbe giustificare l’estensione della protezione del parco terrestre alla zona marittima.
I risultati delle ricerche condotte forniranno le basi per questa decisione.
Providencia: risultati soddisfacenti
Durante i 7 giorni effettivi della missione sull’isola di Providencia, sono state effettuate 10 immersioni da 40 a 80 minuti ciascuna a una profondità compresa tra 5 e 10 metri.
Sono stati catturati 186 pesci, appartenenti a 14 famiglie e 33 specie diverse, per arricchire il database di riferimenti del DNA ambientale.
Ogni pesce è stato fotografato e misurato in condizioni standardizzate e un campione di pinna è stato prelevato per l’analisi e il sequenziamento del DNA presso il Politecnico di Zurigo e Spygen.
Allo stesso tempo, sono stati effettuati 10 transetti di campionamento del DNA ambientale tramite filtrazione dell’acqua di mare intorno all’isola.
Il quadro politico delle missioni colombiane
Durante la sua visita ufficiale in Colombia dal 19 al 22 marzo 2018, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha discusso con il Presidente della Repubblica di Colombia Juan Manuel Santos le principali questioni ambientali, tra cui i seguenti punti:
– proteggere l’ambiente marino nel Pacifico (Malpelo) e nel Mar dei Caraibi,
– l’assegnazione di nuove terre al popolo Kogi, gli abitanti nativi della Sierra Nevada,
– protezione delle foreste equatoriali, a fronte delle crescenti pressioni per il loro sfruttamento, in seguito agli accordi di pace firmati tra il governo e le FARCS.
Incontro con gli indiani Kogi
La visita ufficiale del Principe Alberto II nel marzo 2018 ha coinciso con la firma da parte del Presidente colombiano di un accordo per la protezione di oltre 400.000 ettari nella Sierra Nevada de Santa Marta, dove non ci saranno attività minerarie.
Anche le fonti d’acqua saranno preservate a beneficio delle popolazioni indigene, nell’interesse della conservazione a fronte dei cambiamenti climatici.
Insieme al Presidente colombiano Santos, S.A.S. il Principe Alberto II ha incontrato le tribù del sito di Ciudad Perdida, fondato 800 anni dopo Gesù Cristo © César Carrión/Presidenza della Repubblica di Colombia.
I Kogi sono riusciti a preservare uno stile di vita tradizionale, in cui il rapporto con la natura è armonioso e ricco di insegnamenti che i popoli occidentali dovrebbero imparare.
Questo tipo di incontro è un aspetto fondamentale delle Esplorazioni di Monaco, in quanto evidenzia il ruolo che le comunità possono svolgere nello sviluppo sostenibile e nella protezione dell'ambiente.
19 marzo 2018: incontro sull'acidificazione degli oceani a Santa Marta
Il 19 marzo 2018, la Sovereign ha partecipato a Santa Marta al primo incontro regionale del gruppo internazionale di utenti di riferimento sull’acidificazione degli oceani (RUG)organizzato presso INVEMAR – Institute for Marine and Coastal Research, sul tema “Incoraggiare la collaborazione e ispirare l’azione – affrontare gli effetti dell’acidificazione degli oceani in America Latina e nei Caraibi”.
All’incontro, che si è svolto fino al 21 marzo, hanno partecipato 14 paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
Organizzato dalla IUCNquesto importante incontro è stato finanziato da dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco ed è stato sostenuto dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA). L’incontro faceva anche parte del più ampioAnno Internazionale delle Barriere Coralline .
La Dichiarazione di Monaco: 10 anni dopo
A dieci anni dalla Dichiarazione di Monaco, che per prima ha messo in guardia il mondo sulla questione dell’acidificazione degli oceani, il Sovrano, nel suo discorso alla riunione del RUG, ha sottolineato l’opportunità offerta dall’Anno Internazionale delle Barriere Coralline nel 2018.
A causa della loro sensibilità all’acidificazione e della loro importanza nei sistemi globali, i coralli devono essere più che mai al centro delle nostre strategie.
S.A.S. Alberto II di Monaco, 19 marzo 2018.
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Galleria fotografica
Installazione di una rete verticale per catturare e campionare i pesci © Olivier Borde.
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I filtri contenenti i frammenti di eDNA vengono confezionati e inviati al laboratorio per l'analisi © Olivier Borde.
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Ogni subacqueo è dotato di un piccolo retino per recuperare i pesci catturati © Olivier Borde.
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Vista del Parco Nazionale della Sierra Nevada de Santa Marta © Olivier Borde.
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Dispiegamento e installazione della grande rete di fondo.
Santa Marta, ottobre 2018 © Olivier Borde. Esplorazioni di Monaco.
L'acqua di mare viene filtrata per recuperare i frammenti di eDNA presenti nell'acqua © Olivier Borde.
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Pesce pietra dei Caraibi, Scorpaena plumieri © Olivier Borde.
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ADNe-Jean-Baptiste Juhel e Régis Hocdé preparano una bottiglia Niskin.
L'acqua prelevata alla profondità desiderata verrà poi filtrata © Olivier Borde. Esplorazioni di Monaco
Pesce pappagallo, femmina di Sparisoma viride © Olivier Borde.
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La fascia costiera del Parco Nazionale della Sierra Nevada de Santa Marta, Colombia © Olivier Borde.
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Pesce angelo francese, Pomancathus paru © Olivier Borde.
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Barriera corallina, Mar dei Caraibi, Santa Marta © Olivier Borde.
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Analisi morfometriche: campioni prelevati per la banca di eDNA e misure di esemplari catturati durante le immersioni © Olivier Borde.
Explorations de Monaco.
L'isola di Providencia vista dal mare, Colombia © Explorations de Monaco
Maltempo a Providencia.
Jean-Baptiste Juhel.
Esplorazioni a Monaco
Isola di Providencia, Colombia.
Un messaggio per salvare i mari.
Esplorazioni di Monaco
Colombia, un paese di megadiversità
Con le sue barriere coralline, le mangrovie, le foreste pluviali tropicali, i terreni montuosi e i corridoi (Corridoio Biologico Mesoamericano, Corridoio Marino Tropicale del Pacifico Orientale), la Colombia è uno dei 17 Paesi megadiversi identificati dall’UNEP-WCMC.
Questi paesi contengono la maggior parte delle specie viventi del mondo e sono considerati i più ricchi in termini di diversità biologica del pianeta.
Gli altri 5 Paesi megadiversi del Sud America sono Brasile, Ecuador, Messico, Perù e Venezuela.
Organismo scientifico creato il 22 dicembre 1993.
Sede: Santa Marta, Magdalena, Colombia.
Ministero responsabile: Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile.
Quattro aree di ricerca principali
Biodiversità ed ecosistemi marini
Generare informazioni e conoscenze sulla diversità biologica marina e costiera e sui fenomeni e processi che la governano, al fine di rispettare gli impegni della Convenzione sulla Diversità Biologica e la politica nazionale sulla biodiversità.
Qualità dell’ambiente marino
Analizzare l’impatto dei fenomeni naturali e dei fattori di stress antropico sugli ecosistemi marini.
Studiare le cause, gli effetti e le possibili soluzioni ai problemi legati all’inquinamento marino.
Proporre azioni per ripristinare gli ecosistemi marini e costieri, ove necessario.
Geoscienze marine e costiere
Studiare i fenomeni e i processi climatici, oceanografici e geologici che modulano le dinamiche delle coste, del mare aperto e dei suoi ecosistemi, utilizzando strumenti dotati delle più recenti tecnologie, al fine di supportare lo sviluppo sostenibile, la pianificazione e la protezione dell’ambiente marino di interesse nazionale.
Valutazione e utilizzo delle risorse marine e costiere
Valutare la situazione e il potenziale biologico, economico e sociale delle risorse naturali marine e costiere in vista della loro conservazione e del loro utilizzo sostenibile.
Membri delle missioni di Santa Marta e Providencia
Membri della missione di Santa Marta
Due referenti scientifici
Andrea Polanco, INVEMAR, Santa Marta, Colombia,
Régis Hocdé, IRD MARBEC, Montpellier, Francia, team MEGAFAUNA
Un team di 10 persone
INVEMAR, Santa Marta, Colombia
Maria Mutisbiologa (tartarughe marine, mammiferi marini, uccelli)
2 conducenti di barche.
UMR MARBEC, Università di Montpellier Francia, team MEGAFAUNE
Virginie Marques (subacquea), Eva Maire (subacquea), Jean-Baptiste Juhel (ADNe), Marie-Charlotte Cheutin (elaborazione campioni)
Politecnico di Zurigo, Svizzera, team MEGAFAUNA
Manuel Spescha (sommozzatore)
Esplorazioni di Monaco
Olivier Borde (cameraman, fotografo, sommozzatore).
I membri della missione sull’isola di Providencia
Due referenti scientifici
Andrea Polanco (sommozzatore), INVEMAR, Santa Marta, Colombia, ricercatore
Camille Pierre Albouy, Megafauna Team, ricercatore Ifremer, UMR MARBEC, leader della missione, sommozzatore, Francia
Un team di 4 persone
INVEMAR, Santa Marta, Colombia
Giomar Helena Borrero Perez, ricercatore
MARBEC, Università di Montpellier Francia, team MEGAFAUNA
Camille, Nathalie, Marie SENN (Sommozzatore professionista)
Jean-Baptiste Juhel (filtrazione ADNe)