Dal 1° al 4 novembre 2018

MISSIONE BADU 2018 – PACIFICO

Un incontro tra due mondi

Nell’ambito di Monaco Explorations, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha incontrato il popolo Badulgal sull’isola di Badu, nello Stretto di Torres tra l’Australia e la Papua Nuova Guinea. Il popolo Badulgal è una comunità che vive con l’Oceano, vive dell’Oceano e si preoccupa dell’Oceano e delle pressioni che minacciano questa simbiosi.

Il corso della missione

Il primo Capo di Stato a visitare l’isola, S.A.S. il Principe Sovrano, accompagnato da Robert Calcagno, Direttore Generale dell’Istituto Oceanografico, ha trascorso alcuni giorni immerso nel popolo Badulgal, imparando a conoscere le basi di una cultura basata su una percezione del mondo molto diversa dalla nostra.

Incontro con gli anziani, © A.Fuchs_Explorations de Monaco
Discussione tra Alick Tipoti e S.A.S. il Principe Sovrano -© A.Fuchs. Esplorazioni di Monaco.

Una lunga amicizia

La visita del Principe Sovrano ha risposto all’invito di Alick Tipoti, un artista badulgal impegnato che nel 2016, in occasione della mostra Taba Naba, ha realizzato un’opera eccezionale di oltre 600 m2per il tetto del Museo Oceanografico di Monaco e ha esposto un bronzo a grandezza naturale di un dugongo.

Alick Tipoti: un artista di fama internazionale

Attraverso la sua arte, esposta nei più grandi musei del mondo, Alick Tipoti racconta come la cultura orale, la musica, la danza e le arti visive si intrecciano per fornirci conoscenze fondamentali sull’ambiente marino, essenziali per la sopravvivenza dei popoli.

Girelal, considerata la più grande linoleografia del mondo, viene presentata nell’ambito della mostra Badu Island.
Il soggetto dell’opera è il legame culturale tra le popolazioni indigene e i loro antenati spirituali, i Muruygal.
È composta da disegni Zenadh-Kes tradizionali della Melanesia.

Opera di linoleografia di Girelal, Alick Tipoti © M. Dagnino.
Istituto Oceanografico

Zugub

Alick Tipoti porta il nome tradizionale di Zugub, che gli permette di riferirsi agli spiriti dei suoi antenati, gli Zugubal.
“Quando lavoro fino a tarda notte per scolpire i motivi tradizionali, riesco a sentire la presenza degli spiriti, che riconosco e ringrazio verbalmente per il loro aiuto nel visualizzare le parole che mi hanno dato”.

Foto Alick in costume da ballo tradizionale (Michel Dagnino).
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ascolta il discorso di benvenuto. Isola di Badu. © A. Fuchs. Esplorazioni di Monaco

Un'altra visione dell'Oceano

L’interdipendenza della comunità di Badulgal con il suo ambiente (la natura li sostiene e loro si sforzano di nutrirla a loro volta), il loro modo di sfruttare le risorse, la loro conoscenza e pratica del mondo marino sono fonti di ispirazione per le nostre società moderne e occidentali, nonché per il messaggio lanciato da S.A.S. il Principe Sovrano per promuovere la gestione sostenibile e la protezione dell’Oceano.

Le isole dello Stretto di Torres

Situata a 14.000 km dal Principato di Monaco, alla confluenza del Mar dei Coralli e del Mar di Arafura tra l’Australia e la Papua Nuova Guinea, l’Isola Badu è una delle Isole dello Stretto di Torres, con una popolazione stimata di settemila abitanti distribuiti su quattordici isole.
Principale popolazione indigena dell’Australia, la loro storia si differenzia da quella degli aborigeni soprattutto per i forti legami etnici e culturali con i vicini popoli melanesiani.
Conosciuti come il “popolo del mare”, la loro vita quotidiana è regolata da una forte interazione con il mondo marino.
La diversità marina che li circonda, compresi animali come dugonghi, tartarughe marine e squali, regola le loro tradizioni e conoscenze e determina la loro sopravvivenza.

Badu, vista aerea © A. Fuchs.
Esplorazioni di Monaco

Individuare Badu e lo Stretto di Torres

Inaugurazione della mostra Badu nella Sala Conferenze del Museo Oceanografico di Monaco. M. Dagnino. Istituto Oceanografico

Una mostra fotografica

Ventiquattro pannelli per scoprire gli scambi tra S.A.S. il Principe Alberto II e le famiglie dell’isola di Badu.
Le fotografie e le due magnifiche linoleografie di Alick Tipoti evidenziano la cultura millenaria di questo popolo del mare, che si confronta quotidianamente con l’evoluzione di un mondo in pieno cambiamento, e testimoniano la sensibilità e la profonda osmosi dell’artista con le forze della natura e dell’oceano.

Alick & Albert: un film documentario

Sebbene vivano in due società in cui, in apparenza, tutto sembra essere in opposizione, l’artista e il Capo di Stato condividono una visione comune e hanno unito le forze per servire l’Oceano.
Questo ritratto incrociato è stato oggetto di un documentario diretto da Trish Lake.
Il titolo è Alick & Albert. 

S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco è circondato da Nicolas Laurent (a sinistra), Ariel Fuchs e Robert Calcagno (cappello), ai piedi di un enorme termitaio d'argento. Sylvain Péroumal. Esplorazioni di Monaco.

I partecipanti

S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco,

Nicolas Laurent (Capo missione),

Colonnello Bruno Philipponnat (incaricato di missione presso S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco),

Robert Calcagno, Direttore Generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto Principe di Monaco,

Ariel Fuchs (scrittore),

Sylvain Péroumal (videografo Terre M’air Production).

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