Missioni nel Mediterraneo: scoprire
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Messaggio di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco
In virtù delle sue caratteristiche geografiche e della sua situazione geopolitica, delle minacce che deve affrontare e delle attività che genera, il Mediterraneo è per molti versi un laboratorio per le sfide che attendono tutti i mari…
… Il movimento per la protezione del mare guadagna terreno ogni anno. È giunto il momento di accelerare il passo prima che sia troppo tardi.
La prima sfida è quella di rafforzare le aree marine protette esistenti, sia dal punto di vista politico che legale.
La seconda sfida è quella di espandere queste aree marine protette, che dovrebbero coprire un terzo dei nostri mari per garantire una protezione efficace.
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco
Una parola del capo missione
La nuova spedizione Missioni Mediterranee di Explorations de Monaco si svolgeranno nell’arco di diversi anni in tutto il Mediterraneo, sotto l’impulso di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, che da tempo si impegna a preservare il Mediterraneo insieme a tutti gli attori del Principato.
In collaborazione con tutti i partner coinvolti nella conservazione e nella gestione sostenibile dell’ambiente mediterraneo, le Esplorazioni di Monaco hanno l’obiettivo di accendere i riflettori sull’urgenza e l’importanza di accelerare lo sviluppo e la gestione efficace delle Aree Marine Protette nel Mediterraneo.
Sostenere le iniziative, unire gli attori, mettere in comune le risorse, spiegare, agire sul campo, contribuire alla diffusione delle conoscenze, convincere attraverso l’azione governativa, la mediazione e la scienza: ci sforzeremo di contribuire a livello operativo a creare le condizioni favorevoli al successo di questa impresa collettiva.
Xavier Prache.
Capo missione.
Direttore della Société des Explorations de Monaco
Barcellona
Read moreIl contesto
Secondo elemento del Progetto “Esplorazioni di Monaco approvato dal Decennio delle Nazioni Unite delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile 2021-2030 (azione n. 202), Missioni nel Mediterraneo è in linea con la quindicesima riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (COP 15), che si terrà nel 2022 a Montreal, e più precisamente con l’obiettivo n. 3 del Quadro Globale sulla Biodiversità (GBF) Kunming-Montreal adottato in quell’occasione: ” Garantire che, entro il 2030, almeno il 30% delle aree terrestri e di acqua interna, marine e costiere, in particolare le aree di elevata importanza per la biodiversità e le funzioni e i servizi ecosistemici, siano adeguatamente conservate e gestite attraverso l’istituzione di aree protette ecologicamente rappresentative, ben collegate e gestite in modo equo e altre misure di conservazione efficaci basate sull’area… “.
Questa iniziativa fa anche parte del Piano d’azione per un Mediterraneo esemplare (PAMEx), lanciato al Congresso mondiale sulla conservazione di Marsiglia nel 2020 (IUCN).
Obiettivi
- Illustrare e trasmettere il messaggio “Riconciliare l’uomo e il mare” in modo tangibile e comprensibile al grande pubblico.
- Far conoscere e promuovere i diversi attori coinvolti, nonché i valori e l’impegno delle azioni del Principato per la protezione, la comprensione e la gestione sostenibile del Mediterraneo.
- Mobilitare i responsabili delle decisioni nei paesi visitati per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo “30×30” ealimentare il dialogo internazionale sulle aree marine protette.
- Incoraggiare e sostenere il monitoraggio per valutare l’efficacia delle aree marine protette e identificare le misure di ripristino eventualmente necessarie.
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni relative alle aree marine protette.
- Esaminare lo stato della scienza e promuovere la mediazione scientifica sulle aree marine protette nel Mediterraneo.
- Identificare gli ostacoli alla creazione e allo sviluppo di aree marine protette e proporre soluzioni per superarli.
I problemi
Come ricordato nel documento adottato nel 2018 dalla Rete dei gestori delle aree marine protette del Mediterraneo,“MedPAN Strategy for 2019-2023 and beyond”,ilMar Mediterraneo è un “hotspot di biodiversità marina sotto pressione”. Si tratta di un grande mare semichiuso, che ospita habitat, specie e assemblaggi di particolare importanza ecologica, minacciati da forti pressioni antropiche. Queste pressioni derivano in particolare dalla crescita demografica, dall’urbanizzazione delle coste, dal turismo non sostenibile, dalle attività industriali e dallo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche. Sono esacerbati dai cambiamenti climatici, che nel Mediterraneo si verificano più rapidamente rispetto alla media globale.
La sfida principale oggi, quindi, è quella di contribuire a raggiungere l’obiettivo del 30% di aree marine protette nel Mediterraneo entro il 2030. È aumentando il numero di aree marine protette e migliorando la loro gestione che il Mediterraneo, in particolare, vedrà preservata la sua biodiversità.
La dimensione diplomatica
Nel Mediterraneo, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco sta guidando con dedizione la nuova missione di Explorations de Monaco, sulla base dell’impegno visionario dei suoi predecessori.
In qualità di leader e portavoce, il Sovrano monegasco difende la causa del Mediterraneo presso i principali organismi internazionali, sottolineando il suo impegno per le Aree Marine Protette nel Mediterraneo e la sua ambizione di contribuire all’obiettivo del 30% di ecosistemi debitamente conservati e gestiti entro il 2030.
Nell’ambito delle relazioni diplomatiche, le missioni nel Mediterraneo saranno coordinate con viaggi ufficiali.
Questo aspetto diplomatico sarà ampliato dalla partecipazione del Principe Sovrano a vari forum ed eventi internazionali che riguardano la protezione del Mar Mediterraneo.
“La creazione di aree marine protette, il riconoscimento nel diritto internazionale che il mare non è un territorio in cui tutto è permesso, la criminalizzazione dei reati ambientali… I capi di Stato hanno un ruolo essenziale da svolgere in queste questioni.
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco. L’Homme et l’Océan, Flammarion / Versilio.
2022
La dimensione scientifica
Il programma scientifico di ogni missione sarà adattato alle esigenze specifiche di ciascun paese.
Attraverso le nostre azioni, ci concentriamo su diversi obiettivi chiave:
- Monitoraggio e valutazione delle aree marine protette: lavoreremo a stretto contatto con le autorità che gestiscono i siti protetti per rafforzare il monitoraggio e valutare l’efficacia delle aree marine protette.
- Supporto scientifico sul campo: forniremo supporto finanziario e logistico per le operazioni sul campo e le attività scientifiche sviluppate e svolte in loco.
Il nostro obiettivo è costruire la capacità locale e valorizzare la ricerca scientifica nella regione. - Raccolta di dati per la ricerca: durante le nostre missioni raccoglieremo dati preziosi che contribuiranno a progetti di ricerca su larga scala.
Questi dati sono essenziali per comprendere l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi marini e per guidare le azioni di conservazione.
La dimensione della mediazione
Unire le persone per un futuro marino sostenibile
La nostra missione va ben oltre un semplice programma scientifico.
Il nostro obiettivo è anche quello di sfruttare al meglio le conoscenze e le risorse generate da questa iniziativa, incoraggiando lo scambio e la trasmissione delle conoscenze al maggior numero di persone possibile, con particolare attenzione alle giovani generazioni.
Ciò si riflette in un programma di divulgazione variegato che mira a coinvolgere un vasto pubblico, gli attori della società civile e i decisori politici.
La nostra strategia di mediazione mira a costruire una comunità impegnata, incoraggiando l’interattività e il dialogo attraverso operazioni di mediazione regolari, accessibili al pubblico in generale e a quello specializzato attraverso una pagina dedicata sul nostro sito web, ma anche attraverso un programma di mediazione a lungo termine, allineato con la durata della missione fino al 2030, con tappe regolari ed eventi annuali per diversi pubblici, tra cui programmi educativi, ritratti, creazioni artistiche, pubblicazioni e azioni partecipative.