Per sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare un’azione concertata per raggiungere gli obiettivi di conservazione degli oceani,nel 2008 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite hadeciso di dichiarare l’8 giugno Giornata Mondiale degli Oceani.

A distanza di oltre dieci anni, gli oceani continuano ad affrontare nuove sfide che richiedono nuove soluzioni.
Ecco perché il tema scelto per la Giornata Mondiale degli Oceani 2020 è “Innovazione per un oceano sostenibile”.
Il termine “innovazione”, legato all’introduzione di nuovi metodi, idee o prodotti, è sempre fonte di dinamismo e speranza.

Le nuove tecniche di esplorazione sono una preoccupazione fondamentale per il Principato di Monaco, che sostiene una serie di iniziative in questo ambito.
Nel 2017, durante una missione a Cabo Verde, i team di Monaco e dell’istituto tedesco di ricerca marina Geomar hanno dispiegato un “Wave Glider”, un veicolo autonomo di superficie spinto dall’energia delle onde (fino a 1,5 nodi) e alimentato da pannelli solari.
Viene utilizzato per un’ampia gamma di misurazioni oceanografiche.

Più recentemente, i droni autonomi di superficie sono stati impiegati durante la campagna Sphyrna Odyssey, sostenuta dal Principato di Monaco e guidata dal progettista di droni Sea Proven e dagli scienziati dell’Università di Tolone.
Questa campagna ha permesso una vasta raccolta di dati acustici sui cetacei nel Mediterraneo da settembre 2019 a maggio 2020.
Allo stesso modo, in preparazione di una futura missione nell’Oceano Indiano nella primavera del 2021, Explorations de Monaco, in collaborazione con Ifremer, ha in programma di testare un nuovo sistema per l’osservazione dei fondali marini poco profondi utilizzando attrezzature leggere (tavole autonome, pagaie, ecc.) per la convalida e il successivo impiego nell’ambito di programmi scientifici partecipativi.