10 dicembre 2021

Il futuro dei rifiuti di plastica alle Seychelles

Il programma TFO

Dal 2020, il programma di innovazione aperta “The Future Of Plastic Waste” mira a implementare soluzioni efficaci per il riciclaggio, la trasformazione e la riduzione dei rifiuti di plastica nell’Oceano Indiano, sostenendo iniziative innovative e multi-stakeholder alle Seychelles.
Il programma è gestito in collaborazione con il governo delle Seychelles, l’Institut de Recherche pour le Développement (IRD), SoScience e la Société des Explorations de Monaco.
Fa parte dell’approccio e delle attività del progetto DiDEM, coordinato dall’IRD e volto a facilitare il dialogo tra scienza e decisori per la gestione integrata degli ambienti costieri e marini dell’Oceano Indiano occidentale.

Le futur des déchets plastiques aux Seychelles
Poster del programma TFO

6 progetti selezionati

In risposta all’invito a presentare progetti lanciato nell’ottobre 2020, 38 partecipanti hanno preso parte alle giornate di partenariato organizzate il 27 e 28 maggio.
Queste giornate e le discussioni che ne sono seguite hanno portato alla nascita di sei progetti di collaborazione selezionati nell’agosto 2021.
I progetti si sono concentrati sulle seguenti azioni e obiettivi

  • Comprendere e mappare le fonti di inquinamento da plastica,
  • Raccolta fisica e selezione efficiente dei rifiuti di plastica,
  • Elaborazione della plastica raccolta,
  • Educazione ambientale e sensibilizzazione a monte.
Le futur des déchets plastiques aux Seychelles
Anse Capucin. A sud-est di Mahé. Seychelles © Katrin Perchat.
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30 novembre 2021 alle Seychelles: i membri della giuria deliberano... Katrin Perchat.

3 progetti vincitori. I vincitori sono...

Tra questi 6 progetti, il comitato di selezione, riunitosi il 30 novembre 2021, ha scelto i 3 progetti vincitori del programma.
Questi riceveranno un sostegno per i primi sei mesi e un budget per l’avvio.
La natura complementare dei progetti selezionati e la loro fattibilità sono state attentamente valutate in base a una serie di criteri stabiliti in anticipo.

Progetto vincente n. 1: lancio di una campagna di sensibilizzazione

La campagna sarà gestita da una serie di attori locali con un’ampia gamma di competenze, tra cui il Dipartimento dell’Economia Blu, la Fondazione per il Turismo Sostenibile, il Ministero dell’Istruzione delle Seychelles e l’IRD.
Il suo scopo è quello di sensibilizzare ed educare la popolazione delle Seychelles e i vari attori della società civile sul tema dei rifiuti.
Gli obiettivi della campagna sono

  • Ridurre la produzione di rifiuti e aumentare gli sforzi di riciclaggio,
  • Ridurre al minimo i rifiuti residui,
  • Prevenire e limitare il dumping incontrollato attraverso uno sforzo di collaborazione tra le varie parti interessate del settore pubblico e privato e la società civile.

Progetto vincitore n. 2: raccolta connessa alle Seychelles

Il progetto riunisce due ONG locali focalizzate sullo sviluppo del turismo sostenibile, la Sustainable Tourism Foundation (SSTF) e la Seychelles Hospitality and Tourism Association (SHTA), una società di consulenza locale che si occupa di soluzioni per i rifiuti di plastica, Yes Consulting, e un’impresa sociale con sede in India, Sanshodhan. Sanshodhan ha sviluppato un’applicazione digitale che collega produttori, consumatori e aziende di riciclaggio in un ciclo virtuoso.
Questo collegamento promuove un sistema più trasparente, efficiente e sostenibile per la gestione dei rifiuti riciclabili.
L’idea è quella di adattare questo concetto al contesto delle Seychelles.

Progetto vincitore n. 3: una macchina per il riciclo che tutti possono usare

Oltre a ridurre la quantità di rifiuti inviati in discarica, il progetto mira a promuovere tecnologie semplici, economiche e facili da usare per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti.
Si basa su un progetto comunitario mondiale: il Precious Plastic Project.
L’idea è quella di coinvolgere attori e individui locali nella progettazione di prodotti utili e a basso impatto, con l’obiettivo finale di sviluppare un’economia micro-circolare attraverso la creazione di nuovi prodotti.

Lotta globale e su larga scala contro la plastica

Come in molte altre parti del mondo, anche nell’Oceano Indiano l’inquinamento da plastica sta aumentando, interessando anche aree e isole molto isolate come Aldabra.
A livello regionale, la Commissione dell’Oceano Indiano (IOC), l’Agence Française de Développement (AFD) e il Fonds Français pour l’Environnement Mondial (FFEM) hanno firmato il 9 luglio un accordo per finanziare il progetto ExPLOI, acronimo di Expédition Plastique océan Indien (Spedizione di plastica nell’Oceano Indiano).
Questo progetto regionale mira a coordinare la lotta all’inquinamento da plastica e a promuovere l’economia circolare.
Esso integra l’approccio adottato attraverso il progetto DiDEM e l’iniziativa TFO alle Seychelles.

Stop all'inquinamento da plastica!

Accumulo di rifiuti di plastica su una spiaggia delle Comore © IRD - Nourddine Mirhani

Gli ecosistemi della barriera corallina nell'Oceano Indiano sono direttamente colpiti dall'inquinamento da plastica.
Îles Eparses © IRD - Pascale Chabanet

Inquinamento da macro-rifiuti.
Isole Glorieuses © IRD - Pascale Chabanet

Accumulo di rifiuti di plastica su una spiaggia.
Comore © IRD - Nourddine Mirhani

Rifiuti di plastica nella foresta.
Mahé.
Seychelles © Katrin Perchat

Palude di mangrovie inquinata. Mahé. Seychelles © Katrin Perchat .

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