13 maggio 2022
Missione Oceano Indiano: due artisti in residenza.
Missione Oceano Indiano: due artisti in residenza
Il 15 novembre 2021, la Société des Explorations de Monaco ha lanciato un bando per artisti in residenza.
L’invito è stato lanciato nel contesto della prossima missione prevista nell’Oceano Indiano da ottobre a novembre 2022.
A seguito di questo bando, 56 candidature di artisti provenienti da 14 paesi diversi sono state esaminate dal comitato di selezione appositamente convocato.
A febbraio, il comitato ha preselezionato sei artisti.
Questi sei artisti sono stati invitati a presentare i loro progetti al comitato venerdì 6 maggio presso il Musée océanographique di Monaco.
Dopo le audizioni, la scelta è caduta su due giovani designer: Elise Rigot e Rémi Leroy.
Entrambi si imbarcheranno a bordo della S.A. Agulhas II, al fianco dei team di scienziati coinvolti in questa grande avventura.
Composizione del comitato di selezione
Il comitato che ha guidato il processo di selezione dal lancio del bando per le residenze nel novembre 2021 e ha condotto le audizioni era composto dalle seguenti personalità: Robert CALCAGNO, Presidente del comitato, Direttore Generale dell’Istituto Oceanografico e Amministratore Delegato dell’Istituto Oceanografico.
Istituto Oceanografico e Amministratore Delegato di
Explorations de Monaco, Françoise GAMERDINGER, Direttrice degli Affari Culturali
Affaires Culturelles, Virginie RAIMBERT, Direttrice dell’Institut du Patrimoine, B.
Institut du Patrimoine, Björn DAHLSTRÖM, Direttore del Nouveau Musée National de Monaco, Thierry LEVIEZ, Direttore dell’Ecole Supérieure des Arts Plastiques de Monaco, Olivier WENDEN, Vicepresidente della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, François SIMARD, Segretario del Comitato Direttivo della Missione Oceano Indiano, Bernard REILHAC, Direttore dello Sviluppo dell’Istituto Oceanografico e Gilles BESSERO, Direttore della Société des Explorations de Monaco.
Elise Rigot è un’artista e ricercatrice di design con sede a Tolosa, in Francia.
Il suo lavoro si interroga sui legami tra le scienze naturali, l’ingegneria e l’arte, nonché sulla nostra percezione della varietà degli esseri viventi e su come potremmo renderci più sensibili ad essi.
Utilizza le tecnologie 3D (stampa 3D, scansione, VR, raggi X, ecc.) per il loro potere politico ed estetico, oltre a suoni e podcast.
Mettersi al posto degli esseri viventi che ci circondano, adottando il loro punto di vista, è uno dei suoi approcci.
Il 6 maggio, Elise Rigot ha spiegato il concetto del suo progetto artistico al comitato © Michel Dagnino. Istituto Oceanografico
Rémi Leroy ha condiviso con il comitato la traduzione artistica del suo impegno per l'ambiente © Michel Dagnino. Istituto Oceanografico.
Rémi Leroy: verso un dialogo tra arte e scienza
È possibile andare oltre le parole per raccontare la storia della ricerca scientifica, troppo spesso confinata in un linguaggio ermetico e complesso?
In che modo l’interdisciplinarità e il lavoro sul campo possono arricchire il modo in cui gli scienziati e il pubblico guardano le cose?
Queste riflessioni sono la materia prima dei progetti che Rémi Leroy sta portando avanti.
Attraverso di essi, cerca di unire le sue diverse esperienze (artista, ingegnere specializzato in energie rinnovabili, insegnante).
Il suo obiettivo è quello di contribuire alla rivoluzione ecologica creando storie illustrate che incoraggino un vasto pubblico a pensare ad altri modi di interagire con l’ambiente.
Altri quattro bei progetti presentati il 6 maggio 2022.
Oltre ai due candidati vincitori, Elise Rigot e Rémi Leroy, gli altri artisti partecipanti erano: Debby Mason, Elsa Guillaume, Fédérico Campanale e Toby Wright.
I progetti, tutti di alta qualità, sono stati presentati con passione e convinzione.
Debby Mason vive a Plymouth, in Inghilterra. È specializzata in stampe e illustrazioni di vita marina. Il suo lavoro riflette il suo amore per il mare e per l'incredibile vita che contiene. Per lei è molto importante mostrare questa bellezza e la sua realtà © Michel Dagnino. Istituto Oceanografico.
L'artista visiva parigina Elsa Guillaume è anche una subacquea.
Dal disegno alla scultura, all'installazione e al video, sta sviluppando un corpo di opere dedicate alle rappresentazioni del mondo marittimo © Michel Dagnino.
Istituto Oceanografico.
Federico Campanale, fotografo e film-maker con sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, è un artista che esplora concetti legati alle interazioni sociali e ai fenomeni naturali.
I suoi video e le sue serie fotografiche trattano di emozioni, dinamiche temporali e processi di memoria © Michel Dagnino.
Istituto Oceanografico.
Toby Wright è un pittore che vive a Monaco e viaggia per il mondo con il suo cavalletto e i suoi colori alla ricerca di siti naturali eccezionali.
Si ispira ai grandi artisti del passato, che hanno superato i limiti del comfort nella loro ricerca della bellezza.
Alcuni in nome della scienza, altri in nome dell'arte, tutti in nome dell'umanità © Michel Dagnino.
Istituto Oceanografico.