Dal 7 ottobre al 31 dicembre 2020
Mostra fotografica: L’importanza della ricerca scientifica nella protezione del patrimonio marino mondiale
Azione locale per un impatto globale
Dal 7 ottobre al 31 dicembre 2020, la mostra fotografica “Proteggere il patrimonio marino mondiale dell’UNESCO attraverso la ricerca scientifica”, che comprende 21 fotografie delle missioni Monaco Explorations, sarà esposta presso la sede dell’UNESCO a Parigi, oltre che in versione digitale. versione digitale.
Frutto della collaborazione tra l’UNESCO e il Principato di Monaco, queste fotografie evidenziano il modo in cui esperti e scienziati marini innovativi tastano il polso dell’oceano, esplorando gli ecosistemi, studiando i movimenti delle specie o rivelando la biodiversità nascosta delle barriere coralline.
Le loro scoperte sono più che mai fondamentali per la protezione e la conservazione sostenibile del patrimonio marino mondiale.
Si tratta di una mostra fondamentale in vista del lancio del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile nel 2021.
50 siti marini registrati
I 50 siti marini elencati come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in 37 paesi ospitano un’ampia varietà di habitat e una vita marina rara e in gran parte sconosciuta.
Rinomati per la loro impareggiabile bellezza e per la loro emblematica biodiversità, questi eccezionali ecosistemi svolgono un ruolo di primo piano nella conservazione marina.
Questi siti naturali, unici al mondo, sono lo scenario di azioni concrete a livello locale per contribuire alla conservazione degli oceani nel loro complesso, grazie alla ricerca scientifica e all’innovazione nel settore.
Sono veri e propri simboli di speranza in un oceano in rapido cambiamento.
Collaborazione con Monaco
Dal 2017, il Principato di Monaco sostiene l’UNESCO per rafforzare la conservazione e la comprensione scientifica dei siti marini iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Questa partnership strategica consente ai team di gestione locali di beneficiare dei risultati ottenuti nel corso delle missioni scientifiche delle Esplorazioni di Monaco e di attirare l’attenzione internazionale sulle sfide di conservazione dei siti più emblematici del mondo.
Qual è l’attuale risposta delle barriere coralline agli effetti del cambiamento climatico?
Cosa si nasconde in questi labirinti inesplorati di grotte e tunnel sottomarini?
Dove vanno gli squali per nutrirsi o riprodursi?
La ricerca scientifica ci permette di acquisire conoscenze attraverso dati e risultati sul campo che sono essenziali per la comprensione delle specie e degli ecosistemi.
Si tratta di strumenti decisionali molto importanti, che vengono poi utilizzati dai gestori dei siti per attuare misure di gestione e conservazione efficaci e sostenibili su scala globale.
Immersioni in siti incredibili
La mostra offre un’affascinante panoramica delle missioni scientifiche svolte da Explorations de Monaco in quattro siti marini Patrimonio dell’Umanità: I visitatori potranno scoprire il lavoro di censimento della megafauna , lo studio della resilienza delle barriere coralline e del loro adattamento ai cambiamenti climatici, l’esplorazione delle profondità marine e il monitoraggio satellitare dei movimenti dei grandi predatori marini.
Questa mostra fa parte del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030), la cui preparazione è coordinata dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (CIO) dell’UNESCO e che inizierà nel gennaio 2021.
Intitolata “La scienza di cui abbiamo bisogno per l’oceano che vogliamo “, questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per il mondo di aumentare gli investimenti nella scienza degli oceani e di mobilitare i più recenti progressi scientifici e le innovazioni per proteggere il nostro oceano – compresi i siti marini Patrimonio dell’Umanità – per le generazioni future.