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Les Explorations de Monaco vi augurano buone vacanze e vi inviano i migliori auguri per questo nuovo anno 2020
Il team di Explorations de Monaco è lieto di presentare una nuova mostra composta da una ventina di pannelli, tra cui alcune bellissime fotografie di tartarughe marine, nella grande sala conferenze del Museo Oceanografico di Monaco.
Sostenuta dalla Société des Explorations de Monaco, una missione per lo studio dei coralli di profondità nel Mar Rosso si è svolta nel Golfo di Aquaba a Eilat.
La missione a Palau dall’11 al 23 ottobre 2019 si è concentrata su due temi di ricerca: lo studio della resistenza e dell’adattamento dei coralli all’acidificazione degli oceani e i meccanismi chiave dell’invecchiamento cellulare.
Per capire meglio come i capodogli, le balene di Cuvier, i delfini di Risso e le balene pilota del Mediterraneo si muovono nelle profondità marine.
Il 12 e il 13 settembre, i team di Explorations de Monaco hanno allestito uno stand al Festival Lumexplore e hanno presentato i filmati con visione a 360° sulle loro missioni nel mondo. Questi eventi hanno riscosso un grande successo tra i numerosi visitatori del festival e le scolaresche. Lumexplore, un festival del cinema di esplorazione scientifica e ambientale, viene organizzato ogni anno dal 2016 per la Società degli Esploratori Francesi a La Ciotat, nella regione delle Bouches du Rhône.
La protezione dei grandi predatori marini è una preoccupazione ambientale fondamentale e il progetto Megafauna è uno dei temi principali di Explorations de Monaco.
28 giorni sott’acqua a 120 metri di profondità, una prima mondiale e una vera e propria sfida sportiva, scientifica e umana per scoprire i fondali inesplorati del Mediterraneo.
In occasione del Congresso Internazionale “Biologia dell’Isola 2019” che si è svolto alla Riunione dall’8 al 13 luglio 2019, la scienziata Raquel Vasconcelos, erpetologa del Centro di Ricerca CIBIO-InBIO, dell’Università di Porto, ha presentato i primi risultati dello studio Missione di Monaco Explorations in Macaronesia nel 2017, a Capo Verde, davanti a un’assemblea di 300 esperti in ecologia, evoluzione e conservazione della fauna insulare. Durante questa missione sull’isolotto di Branco sono state studiate due specie endemiche dell’arcipelago. Questa ricerca ha già dato luogo ad una pubblicazione scientifica.