15 aprile 2020
Spedizione Gombessa 5. Valutazione iniziale dopo 8 mesi
Persone confinate volontariamente
01 luglio 2019: Antonin, Laurent, Thibault e Yanick partono dalla stazione bathyal* per sperimentare una nuova tecnica di esplorazione autonoma delle profondità marine che è stata ora convalidata: l’immersione in saturazione con un rebreather elettronico.
28 giorni di reclusione volontaria a 13 bar di pressione, con quattro persone in uno spazio abitativo di pochi metri quadrati.
Disagio termico, estrema promiscuità, alterazione del gusto del cibo, rumore incessante, stanchezza: queste erano le condizioni per poter godere di tempi di immersione molto più lunghi a profondità comprese tra i 60 e i 144 m, senza dover effettuare lunghissime soste di decompressione dopo ogni immersione.
I quattro acquanauti hanno subito pochi o nessun danno fisico da queste condizioni estreme.
Sapevano che questo confinamento era il prezzo da pagare per una nuova libertà di evoluzione sottomarina e per opportunità senza precedenti di osservare e lavorare a profondità normalmente non accessibili alle immersioni autonome.
*In riferimento alla zona batiale, che si riferisce alla zona subacquea inclinata che costituisce il collegamento tra la piattaforma continentale a circa 100-200 metri di profondità e la pianura abissale situata tra i 2.000 e i 2.500 metri nel Mediterraneo.
Valutazione scientifica iniziale
Basati su campioni prelevati durante 31 immersioni a profondità comprese tra i 60 e i 144 metri, questi otto mesi sono stati sfruttati al massimo dai partner di ricerca della spedizione per produrre risultati unici e originali.
I risultati recenti mostrano che :
- Sono state effettuate quasi trenta osservazioni di animali mai visti prima (specie o comportamenti mai illustrati prima in natura),
- È stato determinato il ciclo di vita della specie endemica di kelp del Mediterraneo e la sua temperatura massima di resistenza (26°C),
- La contaminazione chimica dei sedimenti è generalmente bassa, ma tutti i siti sono contaminati da PCB,
- Il numero di specie ittiche rilevate attraverso le loro tracce di DNA nell’acqua è simile nelle diverse zone del Parco Nazionale delle Calanques e all’esterno.
Alcune specie commerciali vengono rilevate nelle zone di pesca vietata (riserva) mentre non vengono rilevate altrove, - Le caratteristiche fisiche dei siti sono pubblicate e disponibili.
Per saperne di più sui risultati scientifici iniziali, leggi il comunicato stampa qui sotto.
Pianeta Mediterraneo il film
Un film di 90 minuti che racconta la spedizione guidata da Laurent Ballesta e diretta da Gil Kebaïli sarà trasmesso su Arte a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2020.
Nel frattempo, puoi approfondire il dietro le quinte di questa spedizione guardando il trailer qui sotto.