24 febbraio 2021

Un nudibranco chiamato Tritonia hirondelle

Un omaggio alle esplorazioni del Principe AlbertoI di Monaco

Nel 2019, una nuova specie di lumaca di mare è stata osservata e raccolta per la prima volta nelle acque profonde di Cabo Verde, sulla costa meridionale dell’Isola di Fogo, a una profondità di 260 metri.
La spedizione, condotta in collaborazione con l’istituto oceanografico tedesco GEOMAR, ha fatto seguito alla ricerca iniziata nel 2017 durante una missione di Monaco Explorations a Cabo Verde.

È stato ai comandi del sommergibile Jago dell’Istituto GEOMAR che gli scienziati hanno fatto la loro scoperta e raccolto questa nuova specie.
Dopo averla analizzata, hanno deciso di chiamare l’animale Tritonia hirondelle in omaggio alle spedizioni del Principe AlbertoI di Monaco.

Tritonia hirondelle, nouvelle espèce : vue de face © Karen Osborn SNMNH

Tritonia rondine

Questa scoperta è stata fatta da 3 ricercatori.
Il Dr. Rui Freitas dell’Università di Cabo Verde ha campionato i nudibranchi.
Il Dr. Rui Freitas, dell’Università di Cabo Verde, ha campionato i nudibranchi ed è stato anche il referente scientifico della missione Monaco Explorations nel 2017.
I suoi colleghi, i tassonomisti Jesus Ortea e Leopoldo Moro, rispettivamente ricercatore presso l’Università di Oviedo in Spagna e membro del Servizio di Biodiversità del Governo delle Isole Canarie, hanno studiato e descritto le caratteristiche specifiche di questo nuovo mollusco.
Il team ha chiamato questa nuova specie Tritonia hirondelle, in omaggio alle spedizioni oceanografiche condotte dal Principe AlbertoI a bordo di due delle sue quattro navi da esplorazione, chiamate Hirondelle I e Il.

Tritonia hirondelle vue latérale droite (B) (© Karen Osborn SNMNH) T. hirondelle dans son habitat quelques instants avant le prélèvement (C) (© Jürgen Schauer-GEOMAR Allemagne) Abréviations : pa= papille anale, pg= papille génitale
Navire Hirondelle II ©collections Musée océanographique de Monaco

Un po' di storia

Nel corso del 1900, il principe navigatore effettuò diverse campagne nell’Atlantico orientale, soprattutto nelle Azzorre e a Madeira.
Una delle sue spedizioni si svolse a Cabo Verde a bordo della Princess Alice II, un’altra delle navi del Principe.
Scoprì diverse nuove specie, tra cui la donzella(Holcomycteronus profundissimus), un piccolo pesce abissale che per molto tempo ha detenuto il record di pesce più profondo mai catturato, e catturò specie rare come lo squalo dal dorso lungo(Pseudotriakis microdon), due esemplari unici nelle collezioni di storia naturale del Museo Oceanografico di Monaco, ancora oggi esposti nelle sale espositive.

A più di un secolo dalle spedizioni del Principe AlbertoI, questa nuova scoperta illustra la ricchezza di una biodiversità marina ancora incompletamente catalogata e registrata.

Hai detto lumaca?

La lumaca Tritonia hirondelle è un mollusco gasteropode eterobranco dell’ordine Nudibranchia (con branchie nude o esterne), famiglia Tritoniidae.
Misura 30 mm di lunghezza.
Le sue branchie esterne ricordano gli stormi di rondini blu, motivo in più, insieme al cenno storico, per dare il nome a questa specie.

La collezione del Museo Oceanografico di Monaco

Il Museo Oceanografico di Monaco possiede una collezione computerizzata di 106 nudibranchi, tra cui 21 specie diverse.
La collezione zoologica del Principe AlbertoI comprende circa 50.000 esemplari di animali marini, tra cui pesci, vertebrati superiori (rettili, tra cui gli skink giganti, mammiferi marini e uccelli) e numerosi gruppi di invertebrati marini, tra cui le lumache di mare.
Un altro aspetto importante è che questa collezione contiene più di mille “tipi”.
Un “tipo” è il primo campione da cui viene descritta una nuova specie.

Tutte queste collezioni sono disponibili su richiesta presso il Dipartimento del Patrimonio dell’Institut océanographique – Fondation Albert 1er, Prince de Monaco. Ogni anno, ricercatori di tutto il mondo consultano queste collezioni di riferimento.

Tecnologia all'avanguardia

Osservato a 260 metri di profondità, il campione è stato prelevato grazie al braccio del sommergibile Jago, dotato di un aspiratore, e al lavoro meticoloso del suo pilota.
Jago è un piccolo sottomarino dispiegato dalla nave oceanografica tedesca Poseidon, nell’ambito della cooperazione tra l’istituto oceanografico tedesco GEOMAR e l’Istituto del Mare di Cabo Verde, entrambi partner della missione Monaco Explorations nel 2017.

Pubblicazioni scientifiche

La descrizione di questa nuova specie è stata pubblicata sulla rivista spagnola-cubana Avicennia, specializzata in biodiversità tropicale.
La nuova specie è stata inserita nell’elenco mondiale delle specie marine del WoRMS.