Esplorare l'oceano
Una ricerca intrisa di umanesimo e verità scientifica
Dall’aprile 2017, inizio di questa avventura, numerose spedizioni sono state condotte in tutto il mondo da Explorations de Monaco, tutte ricche di esperienze a contatto con la natura e l’Oceano e di incontri umani. Altri progetti su larga scala sono in cantiere.
Il ruolo degli esploratori di oggi deve essere quello di promuovere una migliore qualità della vita sul pianeta.
Bertrand Piccard, estratto da “L’universo”, 1975.
2017-2020 : Una prima fase di successo
Fino alla metà del 2018 sono state condotte indagini sulla fauna marina e insulare e analisi delle perturbazioni che potrebbero influenzarle. Queste esplorazioni sono state effettuate successivamente a Madeira, Cabo Verde, nelle Indie Occidentali, in Martinica, sulla costa pacifica della Colombia (Malpelo), in Norvegia, alle Hawaii e a Badu.
Nel 2019 e 2020, Explorations de Monaco ha sostenuto diverse operazioni: un inventario della megafauna che frequenta le montagne sottomarine intorno alla Nuova Caledonia, l’esplorazione delle profondità da 60 a 120 metri del Mediterraneo tra Marsiglia e Monaco (Gombessa V), uno studio della sequenza di immersione dei grandi cetacei nel Mediterraneo (Sphyrna Odyssey 2019), uno studio dell’impatto dell’acidificazione degli oceani sui coralli a Palau e uno studio dei coralli profondi nel Mar Rosso (ENCOR).
Troppo spesso sogniamo con gli occhi chiusi, mentre dovremmo sognare con gli occhi aperti.
Mike Horn, esploratore e avventuriero estremo.
Esplorare per il bene comune
– Un impegno politico ai massimi livelli per una gestione intelligente e sostenibile degli ambienti naturali.
– Ricerca scientifica di alta qualità, per garantire lo sviluppo di conoscenze utili al processo decisionale.
– Sensibilizzare un vasto pubblico, in particolare le giovani generazioni, per incoraggiare l’impegno, informare e mobilitare.
In quanto piattaforma di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e dell’impegno del Principato di Monaco nei confronti dell’Oceano, le Explorations de Monaco hanno contribuito a combinare questi tre aspetti sin dal loro lancio.
Se questi sono gli obiettivi dell’esploratore, allora tutti noi – viaggiatori, scienziati, cittadini, genitori e bambini – siamo impegnati in questa formidabile spedizione che l’umanità ha intrapreso.
Jacques-Yves Cousteau, estratto da “L’homme, la pieuvre et l’orchidée”, scritto con Susan Schiefelbein, 1997
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco sull'isola di Badu circondato da danzatori tradizionali e da un gruppo musicale
Dal Mediterraneo alla Melanesia, passando per l’Oceano Indiano e l’Indonesia, le zone di esplorazione incluse nel programma 2020-2030 sono di ampio respiro e offrono l’opportunità di rafforzare le collaborazioni internazionali, con l’obiettivo di acquisire, condividere e sviluppare conoscenza, per una migliore comprensione dei legami tra l’uomo e il mare. Questa seconda fase rappresenta il contributo di Monaco al Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile.
Non faccio altro che piantare alberi: so che sono troppo vecchio per godere dei loro frutti o della loro ombra, ma non riesco a pensare a un modo migliore per prendermi cura del futuro.
Voltaire, estratto di una lettera agli amici parigini da Ferney.
Grande campagna
Una grande campagna nell’Oceano Indiano nei mesi di ottobre e novembre 2022, abbinata a un viaggio nella regione di S.A.S. il Principe Sovrano. In preparazione al 2024: il Mediterraneo.
Lavoro
Esplorazioni
Un libro in preparazione sulle esplorazioni oceaniche effettuate dal Principato e dai suoi Sovrani nel corso di oltre un secolo: Alberto I, Ranieri III, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.